Meeting della Montagna 2003 – Premio Grignetta d’Oro i vincitori

Sono stati premiati S. Pedeferri per l’Alpinismo, A. Gallo per la Comunicazione, G. Verza per Lavoro e Montagna, S. Mondinelli con il Premio Speciale Ragni della Grignetta.

Sabato 21 e domenica 22 giugno, nella bella Villa Guzzi di Lecco, per il IV° Meeting della Montagna – Premio Grignetta d’Oro, erano presenti alcuni tra i più forti alpinisti e arrampicatori italiani a rappresentare le varie anime e i vari stili dell’andar per montagne e dell’arrampicata.

I Premiati. Simone Pedeferri per l’Alpinismo, Andrea Gallo per la Comunicazione, Giampietro Verza per Lavoro e Montagna sono stati i vincitori della quarta edizione del premio nazionale per l’alpinismo Grignetta d’Oro. Silvio Mondinelli ha ricevuto il Premio Speciale Ragni della Grignetta.

Erano presenti Leonardo Bizzaro (di La Repubblica e moderatore del dibattito), Andrea Gennari Daneri (Pareti), Linda Cottino (ALP GM) e Federica Balteri (ALP Wall), Carlo Gobbo di RAI 3.

Qual è il senso di un incontro? E perché un Meeting della Montagna? Ri-pensandoci, il giorno dopo del IV Meeting della Montagna – Premio Grignetta d’oro, la risposta potrebbe essere: perché incontrarsi avvicina, e conoscersi fa comprendere di più le idee degli altri. E poi può far nascere nuove sinergie e progetti.
Sia chiaro: non è che tutto possa “risolversi e spiegarsi” con un incontro o un dibattito – sarebbe veramente troppo “buonista” o da “sprovveduti” pensarlo – ma certo può avvicinare o quantomeno aiutarci a comprendere qualcosa in più della nostra passione per l’alpinismo. Magari può anche farci rispettare di più quella degli altri, così diversa ma a volte così insospettabilmente ricca e, perché no, così simile alla nostra.
Incontrarsi insomma serve. Ed è stato proprio un grande rendez-vu di moltissimi dei protagonisti dell’alpinismo italiano quello avvenuto nella bella (e ahinoi afosissima) Villa Guzzi di Lecco.

Tutto è iniziato sabato 21 giugno con le presentazioni dei 27 alpinisti e arrampicatori intervenuti. Ognuno presentava l’esperienza degli ultimi due anni. Ognuno ha portato il suo contributo di conoscenze, per uno scambio che è stato ricco di spunti, e anche di “fantasia”. Così, quest’occasione offerta dai Ragni di Lecco, si è trasformata, per merito di tutti, in una giornata intensa, non solo per il ritmo frenetico e confuso imposto dalla scaletta ma anche per il livello della comunicazione, davvero notevole, e della partecipazione, assolutamente coinvolgente, delle varie presentazioni.

Alpinismo nelle sue molte forme, alpinismo difficile e di esplorazione, ma anche arrampicata di altissimo livello è quello che si è visto. Video, foto e presentazioni, davvero molto belle e di grande qualità, hanno fatto da colonna sonora e visiva alle idee e alla passione di tutti. Sì perché – inutile nascondercelo o aver paura di essere scambiati per sentimentali – di grande passione vive l’alpinismo e la voglia di documentarlo e comunicarlo (sempre più viva e sentita) ha raggiunto livelli davvero notevolissimi. Questo è stato sicuramente uno dei dati distintivi di quest’edizione. Perchè la comunicazione è diventata così importante? Certo per le leggi del mercato, per tutto quello che ci sta attorno. Ma forse anche perché è maturata la convinzione che le esperienze messe in comune, e le occasioni di approfondire le conoscenze su quello che fanno gli altri, aprono orizzonti e seminano per il futuro. O almeno questo è il bisogno e la speranza che molti condividono.

Come (tutti) si spera che il solito gatto che si morde la coda: da una parte alpinisti sempre meno gratificati e sempre più demotivati ad affrontare lo sforzo di comunicazione richiesto dai media, dall’altra le riviste specializzate ormai economicamente “alla canna del gas” e le Aziende del settore la cui crisi sembra prolungarsi all’infinito, trovino un guizzo di un qualche nuovo progetto, o comunque uno sbocco. E in questo caso vale la pena proprio di dire che la speranza… è l’ultima a morire.

La cosa più bella delle due giornate? Ce n’è stata più di qualcuna… Ma, tanto per restare in tema di “vecchio montagnard”, come tradizione è stato davvero notevole il grande simposio estemporaneo tenutosi “post premiazione” in un birreria (noto covo lecchese di arrampicatori e alpinisti)… Eh sì, una buona birra in compagnia aiuta a dar leggerezza a tutto, anche all’alpinismo.

di Vinicio Stefanello

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IV Meeting della Montagna
Premio Grignetta d’Oro

Lecco 21-22 giugno 2003
Villa Guzzi
Via Allo Zucco, 6a Lecco

Alpinisti Relatori Marco Anghileri Remo Armano Mauro “Bubu” Bole Cristian Brenna Manrico dell’Agnola Massimo Farina Valerio Folco Andrea Gallo Alberto Gnerro Christoph Hainz Roberto Iannill Cristian Kuntner Marco Lanfranconi Rolando Larcher Roberto Mazzillis Fabio Meraldi Silvio Mondinelli Marzio Nardi Giovanni Ongaro Maurizio Oviglia  Simone Pedeferri Adriano Selva Silvestro Stucchi Erik Svab Anna Torretta Luigi Trippa  

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